Firmato in basso a destra. Sul telaio etichetta manoscritta con l'indirizzo del pittore e a stampa con il recapito della galleria d'arte Totti, via Camperio 10, Milano. Collezione Gallotti.
Esposizioni:
Pavia, Sala civica Santa Maria Gualtieri, 1999.
Bibliografia:
Gallotti 1992. pag. 99. A. Gallotti 1879-1961 p. 71, tav. XXXXVII.
Ritorna, negli anni del forzato soggiorno pavese, l’interesse per il lavoro nei campi che già aveva affascinato Gallotti all’inizio della sua attività, visto però con occhi nuovi. Viene meno, in queste ultime opere, l’indagine compiaciuta della vita in campagna, con quelle frequenti concessioni al pittoresco nei costumi, nella gioiosa vitalità dei personaggi che caratterizzava le prime opere, e cede il posto ad una serena indagine sul naturale, fatto oggetto di pittura o sui volti dei lavoratori.
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Firmato in basso a destra. Nella parte posteriore, firma e iscrizione autografa. Collezione Gallotti.
Esposizioni:
Pavia, Sala civica Santa Maria Gualtieri, 1999.
Bibliografia:
A. Gallotti 1879-1961 p. 69, tav. XXXXV.
Nel 1942 Alessandro Gallotti si rifugia con la famiglia nella cascina Bellostare, a Torre d’Astari, nella campagna pavese, per sfuggire ai bombardamenti che devastavano Milano. Il soggiorno gli offre l’occasione per riscoprire la pianura lombarda, con i suoi paesaggi pacati in cui l’acqua delle risaie riflette i colori del cielo. La veduta di Pavia, ultima versione di un tema più volte riproposto, riprende il tradizionale profilo urbano culminante nella cupola del Duomo e nelle numerose torri e campanili si specchia, dissolvendosi, nelle acque del fiume.
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Firmato in basso a sinistra. Collezione Gallotti.
Bibliografia:
Gallotti 1992, p. 77 e tav. LIII.
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Firmato in basso a destra. Sul verso firma e iscrizione autografa. Collezione Gallotti.
Esposizioni:
Pavia, Sala comunale Santa Maria Gualtieri 1999.
Bibliografia: Gallotti 1992, p. 101; A: Gallotti 1879-1961, p. 72, tav. XXXXIX.
E' un esempio della lunga serie di notturni sull'acqua, soggetto particolarmente caro a Gallotti perchè offriva la possibilità di indagare i riflessi prodotti dal sole al tramonto o dalla luna su di una campitura essenzialmente monocroma.
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Firmato in basso a sinistra Collezione Gallotti.
Bibliografia:
Gallotti 1992, p. 79, tav. LV.
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Firmato in basso a destra. Collezione Gallotti.
Bibliografia:
Gallotti 1992 p. 87, tav. LXIII.
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